Sesamo contaminato

sesamo contaminato

Da fine ottobre 2020 sono in corso alcuni richiami di prodotti alimentari causati dalla presenza di semi di sesamo contaminato provenienti dall’India. Questi semi contengono livelli di ossido di etilene oltre i limiti previsti dalla legge.

Sono stati ritirate confezioni di sesamo, ma anche molti prodotti che indicano il sesamo tra gli ingredienti: mix con semi e cereali, legumi, frutta secca ed essiccata, prodotti da forno dolci e salati, piatti pronti e snack. I richiami hanno interessato anche prodotti venduti nella nostra zona.

L’ossido di etilene è un gas disinfettante utilizzato per evitare muffe nei semi; se inalato, ma in quantità elevate, provoca intossicazione.

L’esposizione prolungata per diverso tempo, sia per inalazione che per ingestione, sembra possa provocare tumori.

Segnaliamo questa notizia perché il tracciamento delle materie prime alimentari è una delle principali azioni ai fini HACCP

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