Acquisto nuova macchina o attrezzatura

Acquisto nuova macchina o attrezzatura

Queste sono le istruzioni necessarie quando un’azienda utilizza un nuovo macchinario, una nuova attrezzatura, un nuovo mezzo. I requisiti importanti da considerare, da verificare se presenti o meno, sono la marcatura CE impressa sull’attrezzatura, la dichiarazione di conformità CE e il libretto d’uso e manutenzione che deve essere in italiano.

IN CASO DI ACQUISTO ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’ EUROPEA: i requisiti descritti sopra sono obbligatori per le attrezzature nuove e per quelle usate. Se l’attrezzatura possiede i requisiti, il datore di lavoro che l’acquista deve esclusivamente verificare che non vi siano carenze evidenti: devono esserci i dispositivi di protezione e devono essere efficaci; non devono esserci pericoli dovuti all’accoppiamento con altre macchine. Se i requisiti non ci sono, il venditore non può cedere l’attrezzatura e l’acquirente non può comprarla: è necessario recuperare marcatura CE, dichiarazione di conformità CE e libretto d’uso e manutenzione, contattando il produttore oppure avviando da zero l’iter per il rilascio della dichiarazione di conformità. I lavoratori non possono usare l’attrezzatura se mancano i requisiti.

IN CASO DI ACQUISTO FUORI DALLA COMUNITA’ EUROPEA: i requisiti descritti sopra potrebbero non esserci. In tal caso il datore di lavoro che acquista l’attrezzatura deve farsi carico della sua sicurezza e avviare l’iter per il rilascio della dichiarazione di conformità. Per poter usare l’attrezzatura bisogna aspettare che l’iter sia concluso e la macchina sia marcata CE.

IN CASO DI NOLEGGIO, COMODATO O PRESTITO: la marcatura CE e la dichiarazione di conformità CE potrebbero non esserci ma in tal caso chi ha ceduto l’attrezzatura deve dichiarare, per iscritto, che essa è conforme ai requisiti minimi dettati dalla normativa sulla sicurezza. Anche con questo documento, comunque, la responsabilità che la nuova attrezzatura sia conforme è del datore di lavoro di chi la usa: non bisogna fidarsi troppo della dichiarazione, ma occorre verificare l’effettiva conformità alle norme di sicurezza. Se non si è grado da soli occorre chiamare il proprio consulente sulla sicurezza.

IN CASO DI ATTREZZATURA COSTRUITA O MODIFICATA IN PROPRIO: il datore di lavoro che vuole far usare l’attrezzatura ai propri lavoratori deve avviare l’iter per il rilascio della dichiarazione di conformità. Per poter usare l’attrezzatura bisogna aspettare che l’iter sia concluso e la macchina sia marcata CE. La procedura è molto complessa, quindi è meglio pensarci bene se ne vale la pena, o sia più agevole acquistare una nuova attrezzatura.

PRIMA DI ACQUISTARE L’ATTREZZATURA

  • Verificare se per gli addetti all’uso dell’attrezzatura è previsto un corso di formazione: per alcune attrezzature sono previsti corsi con determinate durate e scadenze (ad esempio per carrelli elevatori, piattaforme elevabili), per le altre l’obbligo formativo è normalmente assolto con il corso lavoratori, seguito al momento dell’assunzione e aggiornato ogni 5 anni
  • Pensare a chi addestrerà i lavoratori all’uso della nuova attrezzatura. L’addestratore può essere il datore di lavoro, il preposto o un lavoratore esperto (se una di queste figure conosce bene la nuova attrezzatura), oppure può essere il costruttore, il venditore o un professionista esterno (in questi casi bisogna mettersi d’accordo per cominciare l’addestramento dopo che l’attrezzatura sarà installata)
  • Verificare quali DPI saranno necessari per chi utilizzerà la nuova attrezzatura

COME INSTALLARE L’ATTREZZATURA IN AZIENDA

L’attrezzatura deve essere installata esattamente come indicato nel libretto d’uso e manutenzione, con i pezzi riportati sul libretto, con le protezioni riportate sul libretto. Se durante l’installazione si effettuano delle modifiche, queste potrebbero essere considerate oltre l’ordinaria e la straordinaria amministrazione. In tal caso è come se si realizzasse una nuova attrezzatura: bisogna avviare l’iter per il rilascio di una nuova dichiarazione di conformità.

Rientrano nelle modifiche di ordinaria o straordinaria amministrazione:

  • gli interventi necessari per mantenere le normali prestazioni operative e di sicurezza, indicati nel manuale d’uso e manutenzione. Ad esempio l’ingrassaggio dei componenti; la sostituzione o il rabbocco di lubrificanti e sostanze necessarie per il funzionamento; la sostituzione di componenti dell’attrezzatura con altri identici o aventi analoga funzione
  • gli interventi necessari per adeguare vecchie attrezzature alle disposizioni presenti del Testo Unico sulla sicurezza. Ad esempio l’installazione di schermi fissi, schermi mobili non automatici, microcontatti di blocco, pulsanti di arresto di emergenza, freni, comandi a doppio pulsante gestiti da sistema elettromeccanico o pneumatico; la sostituzione del quadro elettrico, senza modifiche nella logica di funzionamento; l’installazione di dispositivi elettrosensibili per il rilevamento di persone, ovvero barriere immateriali, tappeti sensibili rilevatori elettromagnetici

Sono oltre l’ordinaria e la straordinaria amministrazione:

  • modifiche della modalità di utilizzo non previste dal costruttore
  • l’aumento della potenza installata o erogata
  • l’aumento della velocità degli organi per la trasmissione del moto o degli organi lavoratori
  • l’installazione di PC o altra logica programmabile

RACCOMANDAZIONI FINALI

L’azienda deve conservare il libretto d’uso e manutenzione e la dichiarazione di conformità CE.

Il datore di lavoro, insieme all’RSPP, deve verificare i rischi presenti nell’ambiente di lavoro a seguito della nuova installazione; i rischi di interferenze con le altre attrezzature già presenti.

Potrebbe essere necessario aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e le valutazioni dettagliate: se ad esempio la nuova attrezzatura fa rumore, oppure produce vibrazioni a chi la usa, è necessario aggiornare le relative misurazioni. Se si tratta di un tipo di attrezzatura mai avuto prima occorre aggiornare il DVR.

Bisogna preparare la procedura operativa su come deve essere usata la nuova attrezzatura. Tale procedura deve essere spiegata ai lavoratori interessati.

Chi utilizzerà la nuova attrezzatura deve cominciare l’addestramento.

Per ultimo occorre verificare sul libretto d’uso e manutenzione quali controlli, manutenzioni e verifiche necessiterà la nuova attrezzatura, aggiornando di conseguenza il registro delle manutenzioni.